MUSEI DI CORTONA
“Museo Fatto in Casa”di Farneta

pubblicato il 30/12/2015 07:53:28
Don Sante Felici, ex parroco di Farneta, aveva coservato una vastissima collezione di reperti paleontologici, raccolti nel corso di tanti anni di studio e di ricerca, in quello che lui stesso aveva denominato il “Museo Fatto in Casa”, annesso all’abbazia.

Questo museo è purtroppo momentaneamente chiuso, poiché sono ancora in corso lavori di restauro e riallestimento,solo una parte della raccolta è visibile a pochi metri di distanza dalla suggestiva Abbazia dedicata a S. Maria Assunta mentre altri reperti sono al MAEC di Cortona.

Nella attuale nuovo museo, il cui allestimento è stato rinnovato nel luglio 2010 in occasione della manifestazione regionale delle “Notti dell’Archeologia”, sono esposti una serie di fossili di vertebrati terrestri e molluschi di acqua dolce. Tra i quali fossili di Mammuthus meridionalis vestinus, un elefante di grandi dimensioni, in genere superiore ai 3,5 metri al garrese, resti di ippopotamo (Hippopotamus antiquus), rinoceronte(Stephanorhinus etruscus), cervo (Pseudodama farnetensis ), iena (Pachycrocuta brevirostris) e di equidi (Equus stenonis e Equus stehlini). Si tratta di grandi mammiferi che popolavano la Valdichiana nel Quaternario, quando essa era caratterizzata da un clima caldo arido e un ambiente tipo savana mista a boscaglia.

Don Sante, a partire dagli anni ’60, recuperò, nelle campagne del territorio cortonese, numerosi reperti fossili appartenenti al Pleistocene Inferiore e risalenti dunque a circa un milione di anni fa. La maggior parte dei fossili furono scoperti e portati alla luce durante i lavori effettuati per la realizzazione dell’Autostrada del Sole e per il tracciato della ferrovia ad alta velocità, quando a Farneta si aprirono diverse cave per l’estrazione della sabbia.
Per gli amanti del trekking c'è anche un Percorso Paleontologico, ad anello che parte dall’Abbazia di Farneta, attraversa il paese, il Museo di Don Sante e abbandona l’asfalto attraversando un terreno agricolo. Il percorso è integrato da indicazioni segnaletiche e pannelli didattici. Il visitatore è guidato attraverso i luoghi di ritrovamento dei reperti fossili, in un’atmosfera che fa assaporare il gusto dell’avventura e della scoperta riportandoci indietro nel tempo.

Distanza:Km 5Tempo di percorrenza:1 ora